la UILM è il sindacato di categoria che all'interno della Uil - Unione Italiana del Lavoro rappresenta, organizza e tutela i lavoratori e le lavoratrici dipendenti da imprese metalmeccaniche e dei cosiddetti settori affini.


mercoledì 28 aprile 2010

SOGEI QUALE FUTURO? PARTE QUARTA: LA (NUOVA?) SCHEDA DI VALUTAZIONE PERFORMANCE DEL DIPENDENTE

Come annunciato dall'AD nel corso dell'incontro del 22 marzo u.s. è stata messa in linea sulla Intranet aziendale la nuova procedura riguardante il Sistema di Valutazione delle Performance (S.V.P.) del personale attraverso la visualizzazione della scheda di Valutazione Performance del Dipendente, tale scheda consta di quattro pagine che riportano in sostanza giudizi di valutazione delle prestazioni effettuate dal dipendente nell'anno 2009 attraverso le 3 sezioni valutative.

Definisce gli obiettivi per l'anno 2010 attraverso Indicatori con i relativi pesi ed un target temporale per il raggiungimento degli stessi, con infine una sezione riguardo le osservazioni sia da parte del valutatore che del dipendente.

La cosa che appare evidente è la non novità rispetto al passato , sia nel metodo che nel merito di questa scheda, in quanto presenta sì vari Item che misurano le competenze tramite giudizi, ma che non hanno avuto alcuna definizione determinata sino all’incontro del 22 aprile con la R.S.U. e a tutt’oggi non hanno alcun Indicatore di misura determinato, come invece avviene di prassi nelle realtà di benchmark in settori similari, tramite un manuale operativo a supporto, che serva da legenda per la sua corretta interpretazione.

Però la cosa che la UILM ritiene inadeguata è il metodo seguito dall'azienda per la sua attuazione, in quanto il modello di valutazione non è stato preventivamente presentato alla RSU in modo da avere la possibilità come sindacato di visionarlo e cercare così di condividerne l'applicazione e le finalità prima di renderlo operativo.

Entrando nel merito della S.V.P. del dipendente la UILM pone l'attenzione sostanzialmente alla sezione riguardante la valutazione delle competenze e rileva diverse incongruenze rispetto a diversi Item, ma quella più eclatante è a nostro avviso rappresentata dalla Stabilità Emotiva (gestione ansia), infatti non si comprende come il valutatore possa determinare un giudizio dal punto di vista psicologico a meno che non sia uno psicologo egli stesso.

Analogamente a ciò, ci chiediamo, può il lavoratore valutare le Competenze Trasversali del Valutatore?

Sarebbe utile istituire la scheda di valutazione del valutatore/coordinatore redatta dal singolo lavoratore, impostata sulle capacità di gestione con gli aspetti psicologici relativi, poiché quello della maleducazione dei coordinatori in questa azienda è spesso un aspetto lamentato dai lavoratori in modo ricorrente!

Come può ad esempio un coordinatore che fuma platealmente in stanza a dispetto di regole di divieto aziendale o urla e maltratta le proprie risorse dare giudizi in merito agli aspetti psicologici del dipendente?

Inoltre si fa la seguente riflessione, che senso ha elaborare oggi una valutazione rispetto al 2009, forse per erogare incentivi?

La scheda non era stata già fatta per coloro che nello scorso dicembre erano stati incentivati dall'azienda?

Il valutatore sa descrivere alla risorsa la modalità con cui può raggiungere l’eccellenza?

Come pensate si possa sentire il lavoratore di “Serie B” che nel corso del 2009 non era a conoscenza di obiettivi da raggiungere e che si ritrova giudicato su attività svolte all'occorrenza senza che abbia potuto comprenderne il valore?

E che dire di coloro che sono stati nel 2009 in standby forzato per inefficienze organizzative e si ritrovano impropriamente giudicati?

Diversi lavoratori lamentano la mancanza di INDICATORI DI VERIFICA !

Sarebbe opportuna una classificazione analitica degli indicatori di verifica misurabili da adottare come punti di riferimento oggettivi, per il sindacato tale obiettivo è preliminare a garantire il metodo di applicazione del modello nel modo più oggettivo possibile.

Come già manifestato nel precedente comunicato, l'azienda ha attivato un nuovo S.V.P. a sanatoria dei vecchi modelli applicati (non sempre e non a tutti) nel passato, per cui si ritiene più corretto riconoscere a tutti i lavoratori tramite Una Tantum il valore del contributo dato, a fronte delle riconosciute performance positive dell’azienda, senza dare giudizi di merito per il 2009 in quanto oggettivamente non si rilevano nel S.V.P. i presupposti quali ad esempio “la mancanza di definizione degli obiettivi per l’anno 2009” atti a fare concorrere tutti con pari opportunità al raggiungimento dell'eccellenza della prestazione.

La UILM ritiene che l'azienda abbia formato la figura del valutatore a conoscere nel dettaglio il nuovo modello del S.V.P. del dipendente senza che tale conoscenza sia stata diffusa a tutto il personale in modo che ogni lavoratore possa comprendere le modalità con cui possa entrare nel circolo virtuoso del miglioramento continuo.

Ossia come può il singolo lavoratore tendere legittimamente ad impegnarsi per poter migliorare correttamente le sue performance senza conoscere univocamente determinate le modalità di applicazione del modello adottato ed essere garantito da un sistema di misurazione riconosciuto il più possibile oggettivo anche dal sindacato?

Nella Società dell'Informazione senza informazioni non si ha il potere di determinare una qualsiasi azione di miglioramento, quindi la missione del sindacato è quella di concordare e condividere con le aziende sempre dei modelli deterministici, comprensibili a tutti ed oggettivamente misurabili e non certamente avallare modelli deduttivi.

La UILM si auspica che si individui con l'azienda un percorso condiviso attraverso la RSU per la proposizione di suggerimenti da parte del sindacato che possano far trovare una efficace e soprattutto comprensibile applicazione di tutte le azioni di miglioramento organizzativo, come in questo caso per il S.V.P., che l'azienda intenda attuare in ragione del raggiungimento del comune obiettivo che sia quello del benessere organizzativo.

ROMA 28.4.2010 UILM SOGEI

lunedì 12 aprile 2010

Convocazione Direttivo


Venerdì 16.04.2010, alle ore 9.00, è convocato il Direttivo in
CAMPIDOGLIO, Palazzo dei Conservatori – Sala Pietro da Cortona, alla presenza del Segretario Generale della UILM Nazionale Rocco Palombella e numerose personalità del mondo accademico e giuristi. In attesa di incontrarci, cordiali saluti.
Massimo Cerri