la UILM è il sindacato di categoria che all'interno della Uil - Unione Italiana del Lavoro rappresenta, organizza e tutela i lavoratori e le lavoratrici dipendenti da imprese metalmeccaniche e dei cosiddetti settori affini.


venerdì 7 ottobre 2011

SOGEI QUALE FUTURO? PARTE DECIMA: NUOVO CONTRATTO DEI SERVIZI QUADRO

La nostra società è stata costituita nel 1976 nell’ambito del gruppo IRI, con attività esclusivamente dedicate alla informatizzazione del Ministero delle Finanze, e dal luglio 2002 è totalmente in mano pubblica con l’acquisizione dell’intero capitale sociale da parte del Ministero dell’Economia e Finanze (MEF).

Una storia di oltre trent’anni del “sistema Paese” alla quale hanno partecipato lavoratori e lavoratrici SOGEI mettendo in campo il loro qualificato contributo al servizio della P.A. nel ruolo di partner tecnologico con la prevalenza di prestazioni di servizi strumentali alle funzioni pubbliche attribuite al MEF ed alle Agenzie fiscali.

Oggi siamo giunti al rinnovo del Contratto dei Servizi Quadro della durata di sei anni che è stato inviato a DIGIT P.A., consapevoli di essere in mercato captive per i servizi erogati e rispetto al passato rileviamo una funzione di supporto di Sogei relativamente alle applicazioni software che le Strutture Organizzative dell’Amministrazione Finanziaria realizzano in proprio.

Questa innovazione ci preoccupa fortemente memori dell’esperienza sul Mercato di SOGEI.IT, inoltre ci risulta che nel precedente contratto del 2005 l’allora A.D. non consentì l’introduzione della medesima clausola oggi reiterata.

E’ certamente una sfida ambiziosa per svolgere una nuova funzione di collaborazione tra Pubblico e Privato quale soggetto armonizzatore per la nostra esperienza nell’ICT per la definizione di modelli innovativi utili per una migliore erogazione dei Servizi ai Cittadini ed alle Imprese; MA SICURAMENTE NON E’ PROPONIBILE IN QUESTA FASE.

In quanto è del tutto evidente che per svolgere questa importante funzione occorre avere un Azienda efficiente e ben organizzata, soprattutto con il Capitale Umano valorizzato e motivato; e qui sorge qualche dubbio.

Come possiamo considerarci valorizzati e motivati quando rileviamo constraint strutturali su:

- un sistema di valutazione performance non condiviso e non misurabile;

- totale mancanza di pari dignità tra lavoratori di serie A e lavoratori di serie B;

- diffuso Mobbing con relativo stress correlato;

- un Sistema Professionale che non garantisce un minimo di percorso di carriera per tutti (crescite professionali ferme da lustri, decenni…);

- e tanto altro

A riguardo si possono visionare i comunicati precedenti, disponibili sul blog della UILM SOGEI all’indirizzo http://uilmsogei.blogspot.com/.

Un elemento da analizzare per il Top Management è il Salary Divide ossia a medesima attività corrispondono salari estremamente diversificati.

Fenomeno frutto di élite (o volgarmente cordate, cerchie, caste, etc., etc…) in rapida crescita (carriere realizzate in pochissimo tempo) e massa di lavoratori fermi da lustri se non decenni.

La UILM SOGEI intende rappresentare le istanze dei lavoratori (di serie B) a cui sono state negate le opportunità di crescita professionale e conseguentemente di salario, così come già fatto nei primi mesi del 2011.

A tal proposito ricordiamo che grazie alla continua proposta della UILM la Direzione del Personale ha avviato un percorso di risoluzione delle situazioni di disagio dell’area “SERVIZI MULTIMEDIALI” ” (Audiovisivi) dando finalmente "benessere lavorativo" ai lavoratori del settore reduci da annose situazioni di stress generate da coordinatori incapaci, dal punto di vista umano e professionale sulla specifica attività, a gestire le risorse dedicate (vedi SOGEI QUALE FUTURO? PARTE SETTIMA).

Ci auguriamo che lo sforzo profuso non sia vanificato da decisione avventate.

La UILM SOGEI ritiene ormai esaurito il tempo dei proclami aziendali e in una prima fase richiede alla attuale D.A. quale primo punto il consuntivo rispetto alle Schede di Valutazione Performance per l’anno 2009 con la metrica chiaramente misurabile riguardo ai criteri applicati dai Valutatori.

Dopo due anni riteniamo sia giunto il momento fare dei consuntivi a riguardo.

Ciò è necessario per definire lo stato di salute dell'azienda dal punto di vista psicologico in quanto riteniamo che la soddisfazione del lavoratore sia un elemento fondante delle sane organizzazioni.

L'elemento centrale della nostra organizzazione che ne caratterizza l'efficienza è la risorsa umana, il lavoratore che sa far funzionare correttamente le macchine, le applicazioni, i sistemi e le infrastrutture; e visto il ruolo riconosciuto di tale realtà per il sistema paese è bene che si valorizzino le risorse e non si faccia una macelleria sociale attraverso le evidenti disparità originate dal fenomeno dei vari orticelli; ciò costituisce un danno non solo per i lavoratori interessati ma soprattutto per il paese che anche grazie al “nostro contributo” deve affrontare notevoli sfide in termini di ammodernamento.

Roma 7 ottobre 2011

UILM SOGEI